Mario D'Agostino, Mario De Tommasi, Luigi Giova, Antonio Puzzi, Angelo Antonio Scarinzi, Maria Scarinzi
Editore: Ideas edizioni di Cooperativa Sociale IDEAS onlus
Collana: Janua - Scienze umane
Genere: Saggistica di informazione e divulgazione, Saggistica di studio e specializzazione
Pagine: 160
Formato: 15x21
Legatura: Brossura
ISBN: 978-88-906038-0-8
Prezzo: € 13,00
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Mangia Polenta e Mangia Licco – un’inchiesta Socio-antropologica sui 150 anni dell’Unità d’Italia è un libro di 160 pagine che si pone come un insieme di voci, parole, immagini che provano a dare fiato a delle realtà silenziate da 150 anni. Questo libro non è un tentativo ammuffito di esaltare out-court il fenomeno del brigantaggio che si diffuse, con i più svariati aspetti, nell’Italia centro-meridionale dell’immediato periodo post-unitario. Ma parte dalla convinzione che il Risorgimento sia stato un indiscutibile quanto traordinario movimento di anima popolare, senza il quale oggi saremmo ancora una serie di Città-Stato dell’età moderna senza possibilità di aspirare ad alcuna statura politica. Nel contempo però, si vuole provare a fare luce su spiragli di Storia che avrebbero meritato forse più rispetto e più attenzione e che oggi, a 150 anni dal 1861, assumono il sapore di un omaggio alle radici, ai padri nostri e della patria. Oltre che di un eroico furore.

Un percorso a più voci che spazia dalla storia alla fotografia, dalla musica all’alimentazione, dalle fiabe al teatro.

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Altre pubblicazioni di Storia

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ANGELO ANTONIO SCARINZI:
Angelo Antonio Scarinzi, è docente di Religione presso l’Istituto Comprensivo Statale di Ponte-Paupisi e la Scuola Secondaria di 1°grado di Guardia Sanframondi e San Lorenzo Maggiore.
Laureato in Teologia e appassionato di Storia e Tradizioni locali ha condotto molte ricerche riguardo i territori della Valle telesina. Ha portato avanti il “Laboratorio di Museo all’Aperto” e di “Orto scolastico” presso l’Istituto Comprensivo di Ponte-Paupisi.

ANTONIO PUZZI:
Antonio Puzzi, dottore in Conservazione dei Beni Culturali all'indirizzo DEA, ha conseguito il titolo del Master in Tradizioni e Culture dell'Alimentazione Mediterranea. È presidente dell’associazione Culturale LOA – Laboratorio di Osservazione Antro-artistica e letteraria. Nel 2010 è stato eletto “Consigliere Nazionale di Slow Food Italia”. È responsabile dell’Ufficio Stampa presso la Fabbrica delle Arti di Napoli e collaboratore per la redazione di “Osterie d’Italia” e la “Guida del Buon Paese” presso Slow Food Edizioni.

LUIGI GIOVA:
Luigi Giova, laureato in Conservazione dei beni culturali, è un esperto di etnomusicologia.
E’ musicista, pianista e studioso degli strumenti musicali e delle danze della tradizione popolare. Dal 2006 collabora come ricercatore con l’Istituto DemoEtnoAgriculturale del Sannio - IDEAS. Studioso dei beni intangibili, ha all’attivo numerosi lavori di ricerca e catalogazione delle testimonianze etnomusicali della provincia di Benevento con aree di interesse relative ai “Riti musicali del Carnevale”, ai “Canti paraliturgici”, alla “Organologia e protagonisti della Novena di Natale”, ai “Canti ludici e di lavoro delle società rurali”. E’ stato consulente per Art Sannio Campania per la gestione culturale del Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura - MUSA. Dal 2008 è redattore e coordinatore della redazione beneventana del mensile “Il Bene Comune”, rivista di arte, cultura e civiltà con pubblicazioni d’interesse antropologico.

MARIA SCARINZI:
Maria Scarinzi nasce nel 1983 a Benevento, dove tuttora vive e lavora. Appassionata d’Arte e Tradizioni Popolari, decide di intraprendere studi artistici, diplomandosi in Pittura e Decorazione Pittorica presso il Liceo Artistico Statale di Benevento. La ritualità propria del vivere umano l’affascina tanto che prosegue i suoi studi laureandosi in Conservazione dei Beni Dea presso l’Università degli studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” con una tesi in Storia delle Tradizioni Popolari. Presto si rende conto che uno dei problemi principali è riuscire a comunicare il patrimonio artistico che fa’ da scenografia ai paesi in cui abita e il riuscire a creare un’impresa della cultura. Decide, pertanto, di rompere con gli studi precedenti iscrivendosi alla facoltà di Scienze della Comunicazione e discutendo una tesi in Comunicazione della Scienza e della Tecnologia. Inizia, così, la collaborazione con musei e associazioni del territorio per il recupero del patrimonio locale.

MARIO DE TOMMASI:
Mario De Tommasi, Conservatore dei Beni Culturali DemoEtnoAntropologici ha frequentato il Master di alta formazione in Tradizioni e culture dell’alimentazione mediterranea presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli Facoltà di Scienze della Formazione e ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienza dello Spettacolo e della Produzione Multimediale con tesi in Antropologia dell’alimentazione mediterranea. . Fa parte della redazione della rivista “il bene comune” È stato responsabile scientifico del MUSA (Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Benevento) dal 2006 al 2011. E' Direttore del Comitato Scientifico dell’Istituto di ricerca sui Beni DemoEtnoAgriculturali del Sannio dove svolge anche la mansione di Tutor dei tirocinanti per l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Presso la stessa Università è membro del Centro di Ricerca Sociale sulla Dieta Mediterranea diretto da Marino Niola.