Ragazzi da tutta Italia hanno invaso i viali della Mostra e i tre grandi padiglioni occupati dagli oltre 140 stand dedicati a tutto il mondo del fumetto, dei giochi e dei videogame: 85 stand di vendita di albi, 38 spazi dedicati ai grandi editori e alle piccole case indipendenti, 10 antiquari e 10 aree dedicate ai giochi e ai videogame.
Positivo il bilancio del direttore artistico Luca Boschi che ha sottolineato come “siamo riusciti – ha detto - a dare ai ragazzi un grande spazio per scatenare la loro fantasia ma li abbiamo anche portati ad interessarsi al lato culturale del fumetto, a visitare le mostre che quest’anno sono state dedicate al rapporto tra fumetto e letteratura. Molti giovanissimi hanno conosciuto Dino Buzzati e i suoi lavoro a fumetti, ma anche le irriverenti tavole di Alan Moore e Melinda Gebbie o i lavori dei giovani fumettisti italiani che hanno esposto le loro opere nella mostra Futuro Anteriore”.
“Il nostro viaggio – ha concluso Curcio – tra i rapporti tra il fumetto e le altre forme d’arte proseguirà per Comicon 2013 con le relazioni intercorse tra fumetto e architettura. Due settori che sembrano lontani ma che invece hanno moltissimi punti di contatto: basta pensare che anni fa, quando non esistevano le scuole di fumetto, quasi tutti gli autori studiavano architettura prima di lanciarsi nel mondo del mondo dei baloon”.
Napoli COMICON e Gamecon danno appuntamento al 2013, dal 25 al 28 aprile.
(Fumetto)