I primi sessant’anni della propria vita, avendone spesi almeno metà nel lavoro scientifico, rappresentano una sosta obbligata nell’attività del ricercatore, una tappa per fare il punto, spiegare, aggiornare, emendare ove necessario, con l’obiettivo di riassumere il percorso già fatto e trovare nuovi stimoli e nuovi interessi per il futuro. Le ragioni di questo volume sono dunque molto semplici: intanto fare cosa utile a sé stessi, poi assemblare in un solo contenitore una miscellanea di studi su tematiche affini ed ancora attuali, tuttavia sparsi nel tempo fra libri, riviste ed atti di convegno ed oggi non facilmente accessibili ad un pubblico interessato, infine prepararsi a passare la mano alle nuove generazioni della ricerca
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