Norman Douglas, Oscar Wilde, Juan Valesa, Emilio Castelar, Pablo Neruda... scrittori che hanno descritto e magnificato l'isola di Capri, ponendosi sulla scia dei tanti che nei secoli hanno dato la loro testimonianza dell'interesse, dell'amore, dell'amministrazione e del fascino in loro suscitato dalla "Perla del mediterraneo".

In questo secondo volume dei "Quaderni dell'Isola" pubblicati a cura del Centro Caprense Ignazio Cerio, viene continuato il programma già enunciato nella presentazione del primo volume: "Sarà la storia di Capri, i vari momenti della sua lunga storia l'argomento dei "Quaderni"... saranno presentati gli scritti dei viaggiatori e degli artisti che nei secoli hanno descritto a loro modo l'isola.

I saggi che compongono il volume mettono in rilievo il fatto che le memorie, le note, i diari, le lettere, che i visitatori ci hanno lasciato contengono una grande quantità di notizie e di informazioni su i più disparati soggetti concernenti l'Isola e i fenomeni di varia natura che in essa hanno scorto, colti in epoche e in circostanze diverse, in modo tale che per studiare e conoscere l'evuluzione storica dell'ambiente fisico, delle realtà antropologiche e sociali nonchè del variare del gusto estetico occorre necessariamente tener conto di tali testimonianze, che rafforzano e condizionano le osservazioni e i progetti dei tecnici e degli scienzati.

Viene così esaltato il ruolo della letteratura del viaggio che oggi ha assunto una sua autonomia culturale, tanto che non soltanto gli storici e i letterati devono interessarsi di mora.

Indice:


Il Centro Caprense Ignazio Cerio ha per scopo la promozione, anche in collaborazione con altri Enti, delle attività che illustrino l’importanza storica, naturalistica ed artistica di Capri. Esso si prefigge, inoltre, di incoraggiare qualsiasi iniziativa che arricchisca la vita culturale dell’Isola, comprendendo in ciò anche la difesa delle sue bellezze naturali, con esclusione di qualsiasi attività di carattere religioso o politico.