Qual è la mira, o quali le mire, di questa trattazione etico-filosofica delle emozioni che l'autore Carlo Di Legge, con modestia ma anche con fermezza, tende a considerare come appunti per un'etica in formazione? In effetti, le emozioni stentano tuttora molto ad affrancarsi dalla tutela della ragione, vigente sia nell'ideologia della filosofia e delle scienze dell'uomo sia nelle vedute di senso comune. E' quasi incredibile quanto sia a tutt'oggi imperante l'identificazione delle emozioni con l'irrazionale, e si continua a procedere classificando e dividendo al lume della dicotomia irrazionale/razionale come se non vi fosse altro sul terreno immenso degli affetti e dei pensieri e dei loro rapporti e scambi e vicendevoli mutazioni governati, è supponibile, più da forze incognite, o in parte incognite, che da principi noti.....
Carlo Di Legge in Eros e Paradosso discute e pone in prova una riorganizzazione teoretica degli affetti quali si configurano nelle etiche classico-moderne … da filosofo che non taglia fuori … la propria esperienza di uomo …
Rubina Giorgi
Lascia un commento