Alessandro Carandente
Editore:
Marcus Edizioni
Anno: 2006
Collana: Marcus Prosa
ISBN: 978-88-90260-308
Prezzo: € 12,00
Il precariota, Franco Parlacchia o della stupidità, Napoli, La coppia, Euforismi, screzi d'alfabeto, cinque pezzi narrativi accomunati, pur nella diversità espressiva, da un punto di convergenza: la consapevolezza lucida di una giusta distanza tra il vissuto e ciò che si racconta sulla pagina. Li attraversa e sorregge, infatti, una idea forte del significato della letteratura che consiste nella responsabilità della scrittura di incidere tagliare scegliere tra cose da dire e da fare, con forza irradiante e concentrazione stilistica.
In copertina: Luigi Franzese, Vesuvio orientale, 2005 tecnica mista su tela, cm 50x60
ALESSANDRO CARANDENTE:
Alessandro Carandente è nato a Quarto (Napoli) il 1958. Laureato in Filosofia con una tesi in Estetica su Baudelaire, Il sacrificio come gioco, attualmente insegna Materie Letterarie in un Istituto Tecnico Commerciale. Poeta e critico letterario ha pubblicato: Passo vegliante (Napoli 1982), Variazioni di parola (Salerno 1984), Extravaganze, ecrivoci, screzi d'alfabeto (Napoli 1992), Il supplente (Napoli 1994), Corpo in vista (Napoli 1995), Il turno (Napoli 1996), Bon ton bonsai bonbon (Napoli 2001) Specchio d’oblio (Bollate-Milano, 2001) Il paradosso dell’evidenza (Napoli 2002).
Ha tradotto dal francese A la lisière du temps (Al limite del tempo) di Claude Roy (Salerno 1989) e di Giuseppe Bilotta Rob Shazar, appunti e disegni (Napoli 1993). E' presente in varie antologie tra cui Coscienza & evanescenza, poeti italiani degli anni Ottanta (Napoli 1986) e Poesia italiana della contraddizione (Roma 1989).
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