Sguardo sull’emarginazione, colta nelle sue molteplici cause: genetiche, sociali, sessuali. Disadattamento, handicap, omosessualità sono alcune delle facce di una realtà drammatica, affrontata con toni leggeri: protagonisti delle storie narrate sono eterni outsider. Ne viene sottolineata non la diversità, bensì la normalità, frutto di sogni e di aspirazioni comuni a tutti.
Sono questi loser a prendersi una rivincita nei confronti di un’esistenza vissuta aggrappandosi a piccole illusioni - passioni rincorse con entusiasmo quasi infantile, credenze elevate a miti al fine di dare un senso a ciò che sembra non averne – nel tentativo di rovesciare la condizione di vittime di un destino in apparenza già segnato. Scenario delle vicende è Napoli, la città caotica dei nostri giorni, più forte persino del degrado cui sembra condannata, svenduta dagli stessi intellettuali, grottesca incarnazione di un ambiente culturale sempre più cinico e salottiero.
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