Giancarlo Alisio
Editore:
Franco Di Mauro Editore s.r.l.
Anno: 1995
Collana: In-folio
Pagine: 600
Formato: 33x44
ISBN: 978-88-85263-84-0
Rilegata in tela con dorso in pelle, fregi in oro, racchiusa in cofanetto, tiratura limitata
CAMPI FLEGREI
a cura di
Giancarlo Alisio
Piano dell’opera
Marcello Gigante
Civiltà letteraria nei
Campi Flegrei
Paolo Gasparini
Una terra inquieta
Stefano De Caro
Sulle orme di Enea
P. Apolito-S.De Matteis
Miti forti e ritualità diffuse
in una “terra ballerina”
Cesare de Seta
L’immaginario pittorico
Francesco Starace
La cultura umanistica
napoletana e le antichità
dei Campi Flegrei nei
disegni degli architetti
del XV e XVI secolo
Salvatore Di Liello
La Fortuna dei Campi
Flegrei nell’incisione
fiamminga da Hendrick
van Cleve a Gilles Sadeler
Costanza Gialanella
L’architettura antica dei
Campi Flegrei
nell’iconografia del
Rinascimento
Carlo Knight
Una grande impresa
editoriale sui Campi arsi
dal fuoco
Valter Pinto
Da Pozzuoli a Baia in
feluca a piedi o a cavallo.
Tre secoli di descrizioni
dei Campi Flegrei
Atanasio Mozzillo
I giardini combusti
G. Alisio-S. Di Liello
Le immagini a stampa sui
Campi Flegrei
R
I Greci indicarono con l’aggettivo phelegraios tutta la Piana Campana che si estendeva dal Monte Massico ai monti intorno a Caserta ed ai Lattari; fu il carattere di questa terra dove innumerevoli eruzioni, fin dall’età antica, avevano disseminato una moltitudine di crateri, a suggerire questo nome di “terre ardenti”.
I confini del territorio così identificati sono variati nel corso del tempo e si è andata via via designando con tal nome una porzione più limitata, tra Posillipo e Miseno, comprendendovi anche Ischia, Vivara e Procida legate alla costa da una comune origine vulcanica.
Geologia, Vulcanologia, Mitologia, Archeologia, Storia, Letteratura e Poesia, Guide, Viaggiatori e Iconografia.
Tiratura limitata di 2999 esemplari numerati a mano
Pagine 600, f.to 32x44 cm, 120 tavole a colori e 80 b/n (1995)
Piano dell’opera:
Marcello Gigante Civiltà letteraria nei Campi Flegrei
Paolo Gasparini Una terra inquieta
Stefano De Caro Sulle orme di Enea
P. Apolito-S.De Matteis Miti forti e ritualità diffuse in una “terra ballerina”
Cesare de Seta L’immaginario pittorico
Francesco Starace La cultura umanistica napoletana e le antichità dei Campi Flegrei nei disegni degli architetti del XV e XVI secolo
Salvatore Di Liello La Fortuna dei Campi Flegrei nell’incisione fiamminga da Hendrick van Cleve a Gilles Sadeler
Costanza Gialanella L’architettura antica dei Campi Flegrei nell’iconografia del Rinascimento
Carlo Knight Una grande impresa editoriale sui Campi arsi dal fuoco
Valter Pinto Da Pozzuoli a Baia in feluca a piedi o a cavallo. Tre secoli di descrizioni dei Campi Flegrei
Atanasio Mozzillo I giardini combusti
G. Alisio-S. Di Liello Le immagini a stampa sui Campi Flegrei
I Greci indicarono con l’aggettivo phelegraios tutta la Piana Campana che si estendeva dal Monte Massico ai monti intorno a Caserta ed ai Lattari; fu il carattere di questa terra dove innumerevoli eruzioni, fin dall’età antica, avevano disseminato una moltitudine di crateri, a suggerire questo nome di “terre ardenti”. I confini del territorio così identificati sono variati nel corso del tempo e si è andata via via designando con tal nome una porzione più limitata, tra Posillipo e Miseno, comprendendovi anche Ischia, Vivara e Procida legate alla costa da una comune origine vulcanica.
Geologia, Vulcanologia, Mitologia, Archeologia, Storia, Letteratura e Poesia, Guide, Viaggiatori e Iconografia.
Tiratura limitata di 2999 esemplari numerati a mano.
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