Rossella Del Prete
Editore:
Edizioni Il Chiostro
Anno: 2009
Collana: Studi ricerche e documenti
Pagine: 144
Formato: 16.5x24x1
Legatura: Brossura
ISBN: 978-88-89457-38-2
Prezzo: € 15,00
L’anello storico che congiunge l’agricoltura all’artigianato e la protoindustria è molto stretto, non possiamo rinnegare l’identità di un Sannio che si è cimentato con un dignitoso ventaglio di attività produttive, quasi tutte legate alla trasformazione dei prodotti agricoli e delle risorse naturali. La storia della produzione industriale sannita è fatta di lana, olio, vino, cereali, tabacco, torba e calcare di cui restano gli spazi, gli edifici, le attrezzature e con loro le acque che assicuravano risorse idriche, energie idrauliche, fertili e abbondanti irrigazioni. Gualchiere, tintiere, balchiere e ancora mulini, frantoi, cave, miniere, essiccatoi e magazzini per la lavorazione del tabacco, pastifici. Architetture spesso mortificate dall’abbandono e dall’ignoranza. Un patrimonio industriale strettamente legato al patrimonio naturale, come quello delle acque dei fiumi Sabato e Calore, al servizio della città di Benevento, allora come oggi…
L’anello storico che congiunge l’agricoltura all’artigianato e la protoindustria è molto stretto, non possiamo rinnegare l’identità di un Sannio che si è cimentato con un dignitoso ventaglio di attività produttive, quasi tutte legate alla trasformazione dei prodotti agricoli e delle risorse naturali. La storia della produzione industriale sannita è fatta di lana, olio, vino, cereali, tabacco, torba e calcare di cui restano gli spazi, gli edifici, le attrezzature e con loro le acque che assicuravano risorse idriche, energie idrauliche, fertili e abbondanti irrigazioni. Gualchiere, tintiere, balchiere e ancora mulini, frantoi, cave, miniere, essiccatoi e magazzini per la lavorazione del tabacco, pastifici. Architetture spesso mortificate dall’abbandono e dall’ignoranza. Un patrimonio industriale strettamente legato al patrimonio naturale, come quello delle acque dei fiumi Sabato e Calore, al servizio della città di Benevento, allora come oggi…
Lascia un commento