…è come se la città fosse esplosa, proiettando alla rinfusa i suoi oggetti sulle terre circostanti, sconvolgendo in un attimo e per sempre l’organizzazione secolare dei suoli, il funzionamento delle acque, la trama delle piantagioni. originando, come l’ha definita una volta per tutte Dickens, “… quella terra di nessuno che, pur non essendo né città né campagna, mostra il peggio dell’una e dell’altra”. Un piccolo racconto appassionato sul territorio della Campania, sulle sue vocazioni, sulla sua storia, sul suo abbandono e sulla sua distruzione progressiva, ma che possiede al suo interno anche le potenzialità per una sua rinascita.
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