Guido Canella ha sempre creduto nell’utilità di una teoria e di una critica dell’architettura, indagandone gli aspetti fin dall’inizio della sua ricerca. Questo libro, senza l’imbarazzo nel ripubblicare testi di circa quarant’anni fa, anzi, quasi mettendone alla prova la loro attuale efficacia, riprende due scritti oramai introvabili: “Un ruolo per l’architettura” e “Mausolei contro computers”. I due saggi immettono nella formazione e nella ricerca conoscitiva di un architetto questioni di teoria che investono direttamente la cultura della stessa composizione architettonica, da condurre in parallelo rispetto alla ricerca applicata al progetto.
N. 5 della collana
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