In Villa Paternò aleggia lo spirito di uomini illustri che, attraverso le opere o le gesta, hanno scritto pagine rilevanti della storia napoletana ed europea: i marchesi Paternò, che rivestirono cariche di prestigio presso la corte di Napoli; il maresciallo Lanusse, che accompagnò Napoleone nelle storiche battaglie di Abu-qir e Auerstadt; il pittore Edgar Degas, che vi dipinse una luminosa Veduta di Castel Sant’Elmo. Al valore storico Villa Paternò associa i pregi ambientali ed architettonici: può essere annoverata tra le maggiori ville del Settecento napoletano per la razionalità del progetto d’ispirazione palladiana. La puntuale ricerca archivistica condotta da Marco di Mauro mette in luce la storia della villa e la successione di tre architetti - Giovan Battista Nauclerio, Ignazio Cuomo e Gaetano Barba - protagonisti dell’architettura napoletana nel trapasso dal rococò al classicismo.
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