Pompei ha esercitato sempre un forte richiamo su viaggiatori, letterati e artisti d’ogni tempo,divenendo volta a volta, fonte di suggestivi intrecci tra mito e realtà. Come ha scritto Stendhal, dinanzi alle sue mura il visitatore si ritrova direttamente “faccia a faccia” con l’antichità. Tuttavia proprio per l’insostituibile completezza della sua evidenza documentaria, Pompei costituisce anche un terreno nuovo di ricerca, dove ogni generazione ritrova i fondamenti della propria storia e su cui si misura ogni storico dell’antichità. L’operavuole rispecchiare questo duplice aspetto. Alla forza evocativa delle immagini, in cui i tesori archeologici di Pompei sono colti in inusitate prospettive dall’obiettivo del grande Mimmo Jodice l’attenta analisi del sito vesuviano, opera di alcuni noti studiosi dell’antichità. L’opera è tradotta in lingua inglese.
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