Il termine Weltanschauung appartiene alla lingua tedesca ed esprime un concetto fondamentale nella filosofia ed epistemologia tedesca. Non è letteralmente traducibile in lingua italiana poiché non esiste nel nostro vocabolario una parola che le corrisponda appieno. Esso esprime un concetto di pura astrazione che può essere tradotto con "visione del mondo", "immagine del mondo" o "concezione del mondo" e può essere riferito a una persona, a un gruppo umano o a un popolo, come a un indirizzo culturale o filosofico e a un'istituzione ideologica in generale e religiosa in particolare. Il primo filosofo a utilizzare il termine è stato Wilhelm Dilthey. Il saggio curato da Giancarlo Magnano San Lio propone l’ultimo importante tentativo di Dilthey di pervenire a una ntegrazione tra la prospettiva storico-filosofica della sua ricerca e le motivazioni teoriche che hanno sostenuto la sua teoria “visioni del mondo”.
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