La morte e il morire sono diventati particolarmente drammatici nel nostro tempo in cui si vive di più e meglio e in cui la medicina tecnologica promette molto di più di quanto possa realmente offrire. Tutto questo in una società che invecchia e che sta raggiungendo i limiti concessi alla specie. Si muore nella solitudine e nell’anonimato dei servizi ospedalieri. La conclusione della vita è vissuta come una sconfitta della medicina tecnologica, e spesso si nega al morente tutta la solidarietà umana di cui ha bisogno. La monografia del medico primario De Santo offre una chiave di lettura della morte e del morire nei giorni nostri e mette a frutto l’esperienza dell’autore come medico di una malattia cronica che si cura per decenni con le macchine di dialisi. Lo scopo è quello di partecipare al dibattito in corso dopo l’approvazione della Legge per le Cure Palliative e cerca di fare il punto sul disegno di Legge approvato al Senato e che sarà pressodiscusso alla Camera dei Deputati.
Lascia un commento