La Maschera Viola inizia seguendo il filo narrativo della fiaba per tracciare alcuni rischi presenti in ogni tempo – smania di potere, corruzione, ricerca di un’improbabile perfezione della bellezza – e giungere all’auspicio di contrastare un’astratta razionalità scientifica, che spesso fatica a riconoscere come l’impossibile possa diventare possibile. L’Orsa narra della solitudine cui ogni uomo é destinato quando sia divenuto preda delle proprie ambizioni ed abbia tralasciato gli aspetti più importanti dell’esistenza. Antonino, il protagonista, riuscirà a perdonare se stesso solo ristabilendo l’antico legame di appassionata affinità con la confidente Natura. Il Piccolo Fiume si rivolge al Sogno quale unico mezzo per sconfiggere la paura della morte e dell’oblio, timori che accompagnano costantemente ciascuno di noi tutta la vita.
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