Delle esperienze in un carcere ne hanno parlato giudici, psicologi, educatori, ecclesiastici, politici e anche i reclusi che, dopo tutto, sono coloro che più di ogni altro, sentono il peso di una vita da detenuti. Ma non sono i soli. Accanto a loro vi è anche chi, pur senzaaver commesso reati, vive la quotidianità di una vita al di là delle sbarre: gli agenti di custodia, figure militari che hanno ormai lascito il posto ai moderni poliziotti penitenziari. A seguito della sua esperienza in due Case di pena (la Casa di Reclusione di Alessandria e la Casa Circondariale di Genova-Marassi), l’autore mette per iscritto e racconta, dal proprio punto di vista professionale, cosa significhi per un agente “vivere il carcere”.
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