Francesco Gaeta rappresenta un tipo di intellettuale dai vasti interessi, che spaziano dalla letteratura al giornalismo, dalla poesia alla filosofia, dallo studiodelle religioni alle scienze occulte. Lo stesso Epistolario, con le numerose lettere inedite, a lui indirizzate, dalla fine dell’Ottocento alla tragica morte, diventa una fonte inesauribile di notizie importanti. Carlo Di Lieto, studia e riesamina, da una prospettiva psicoanalitica, la poesia di quest’autore, lungamente discussa da parte della critica. L’ Gaeta, apprezzata da Croce, ma anche da Pirandello e D’Annunzio, ha un valore rilevante, perché si inserisce, in ambito europeo e in un discorso molto più vasto, che è quello del rapporto traletteratura, giornalismo e filosofia, nel primo ventennio del Novecento, tra quei poeti, scrittori edrammaturghi, che ebbero con Gaeta un’affinità d’interessi e una vicenda intellettuale di comuni progetti letterari.
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