Otto ragazzi di periferia costretti ad affrontare una dolorosa separazione: il leader della cricca, saldo punto di riferimento, li abbandona per trasferirsi in un’altra città. Saranno catapultati nella vita senza reti di protezione, e costretti a una bizzarra e casuale soluzione: la psicoterapia familiare di gruppo. Inizia così il viaggio dei protagonisti, che si allargherà a macchia d’olio coinvolgendo le loro esperienze di vita, le famiglie, fino alla gente del quartiere. L’opera è un resoconto delle dinamiche tipiche di una terapia di gruppo trasformata in romanzo. La misteriosa prassi della psicoterapia, salotto inaccessibile e privato, si offre qui ai lettori come prospettiva privilegiata di storie comuni, ma di immediata attualità.
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