Le librerie sono, da sempre, custodi e madri delle lettere di ogni tempo.
Abbiamo sperato, perciò, che una piccola parte di esse ci arrivasse da qualche angolo della terra, ma sempre dagli stessi cuori che, a ritmo continuo, erogano sentimenti.
Da chi ha di certo molte cose chiuse in fondo a sé e non riuscirà mai a comunicarle ad altro destinatario che non sia una lettera. E sono arrivate con il vento. Le più belle sono state raccolte, come le foglie cadute a terra in autunno, e, una a una, sono state delicatamente posate tra le pagine di un libro per conservarle, come si fa proprio con le foglie dai colori indimenticabili, per fermarle nel tempo.
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