Nel 1960 ufficialmente 94.148 italiani lasciano la Patria per cogliere nella Repubblica Federale Tedesca quell'opportunità di lavoro che il loro paese di origine non era stato in grado di offrire.Oscurata per troppo tempo dalla grande emigrazione italiana d'inizio Novecento negli Stati Uniti e dai falsi miti degli emigranti di successo, Domenico Raio riscopre un capitolo toccante della nostra storia sociale, illustrandone aspetti e caratteristiche attraverso l'analisi storica e la narrazione di sue esperienze personali da figlio di emigrati come dimostra la stessa copertina dell'opera che lo raffigura.
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